io mamma

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Megan Catalfamo, mamma di Benjamin
Il mio mantra per la SPW “Non preoccuparti oggi dei problemi di domani”.
Quando mi ritrovo distratta a pensare alla vita di mio figlio tra cinque, dieci, quindici o venticinque anni, mi ricordo che il suo futuro è ancora da scrivere.
I problemi o le questioni che ho letto online potrebbero non diventare i suoi problemi.
Possono influenzare significativamente il suo futuro coordinando con diligenza le sue cure, fornendo a me stessa e al suo team di medici le informazioni più aggiornate, e contribuendo a far avanzare la ricerca che potrebbe identificare cure o trattamenti per le cose più spaventose.
Ricordare di rimanere nel presente mi aiuta a reindirizzare l’energia verso attività produttive, a concentrarmi su ciò che deve essere fatto ora, ad affrontare l’ignoto con una prospettiva positiva e, soprattutto, a godermi il mio bellissimo bambino oggi e ogni giorno”
💚 Tu cosa hai provato dopo aver conosciuto la diagnosi di tuo figlio?