Quali sono le aspettative per il futuro?

Quali sono le aspettative per il futuro?

“Non voglio dire che la vedo nera, spero sempre che possa trovare una sistemazione a cui lui tenga e dove lo trattino bene”
(M >18)
“Mi aspetto di vivere molto a lungo, perché il mio più grosso problema è quello di lasciarlo da solo…”
(M >18)
“Mi piacerebbe avere una bacchetta magica”
(M<10)
“Voglio guardare il presente, spero che il futuro sia come il nostro presente… e
non avere più ostacoli con la burocrazia che toglie energia a noi con i ragazzi”
(P<10)
“Ho bisogno di sapere qual è il peggio che mi attende eventualmente… un po’ per prenderci le distanze e un po’ per cercare di arginarlo il più possibile… non
possiamo prevedere tutto del futuro, ma quello che è nelle nostre possibilità di
genitori vogliamo farlo, tentarlo”
(M<10)
“Mia figlia nella vita sarà vincente a priori, perché essere vincenti non significa
diventare campionesse o avere 20 lauree, ma fare quello che devi fare e io
lavorerò in quel senso”
(P<10)
“Il futuro non me lo immagino perché non so cosa potrà o vorrà fare lui… ho la
speranza che sia il più possibile in salute, che questo correre tra un ospedale
all’altro si diradi sempre più e che possa godere il più possibile di tanti aspetti
della vita, anche se non di tutti”
(M<10)
“Non abbiamo più la nostra libertà e non è una condizione gestibile, che possa
cambiare… non ho fiducia che le cose possano migliorare”
(M >18)
“Ho sentito il dolore di avere una figlia che non stava bene e il futuro incerto,
ma io vivo il mio presente giorno per giorno e continuo a farlo”
(P<10)
“Al domani non ci penso… ho lavorato molto per renderla autonoma… ho investito molto pensando al dopo di me, che anche in una struttura non abbia bisogno
degli altri, sia il più possibile indipendente”
(M >18)
“Per lei vorrei solo vedere realizzato il suo potenziale…
tanto, poco, quello che è… il suo bagaglio speso al meglio…
che quello che può fare sia fatto”
(P<10)
Tratto da “Le famiglie dell’Associazione PWS dell’Emilia Romagna” a cura di Rossana Grossi Psicologa dell’Associazione PWS dell’Emilia Romagna