Ormone della sessualità nella sindrome di Prader Willi

Ormone della sessualità nella sindrome di Prader Willi

In entrambi i sessi, la terapia ormonale sostitutiva può rivestire un ruolo cruciale per favorire lo sviluppo di caratteristiche adulte, migliorare la densità minerale ossea, ottimizzare la funzionalità muscolare e degli organi, oltre a supportare una maturazione cerebrale specifica per il genere.
Questi effetti contribuiscono a un miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, prima di iniziare la terapia, è fondamentale eseguire esami del sangue per valutare i livelli ormonali pertinenti.
Dopo la pubertà, il trattamento potrebbe non essere sempre indicato per le persone con sindrome di Prader-Willi, rendendo indispensabile una discussione bilanciata dei potenziali benefici e rischi con il paziente e i suoi caregiver.
Nelle donne, è necessario considerare i rischi noti associati all’integrazione di estrogeni, tra cui il rischio di tromboembolia (già elevato nelle persone con PWS e obesità), il cancro al seno e possibili alterazioni dell’umore.
Negli uomini, è importante valutare gli effetti del testosterone sull’umore e sul comportamento, che possono variare a seconda del dosaggio.
Un approccio personalizzato alla terapia ormonale è essenziale, poiché l’obiettivo non è necessariamente raggiungere livelli ormonali normali, ma piuttosto ottenere benefici terapeutici con dosaggi ridotti.
Fonte: ipwso.org
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