L’aumentata richiesta di cibo inizia alla nascita?

L’aumentata richiesta di cibo inizia alla nascita?

La risposta è no.

Infatti, i neonati con PWS spesso non riescono ad alimentarsi adeguatamente, a causa delle difficoltà di suzione, tanto da richiedere tecniche di alimentazione speciali per diversi mesi dopo la nascita, fino a quando il tono muscolare migliora.
Negli anni successivi, di solito prima dell’età scolare, i bambini con PWS sviluppano un intenso interesse per il cibo e possono acquistare peso rapidamente, in assenza di uno stretto controllo dell’introito calorico.
Le persone affette da sindrome di Prader-Willi manifestano spesso comportamenti specifici di natura ripetitiva e rituale; in molti casi questi comportamenti appaiono legati a preoccupazioni riguardo al cibo o alla ricerca del cibo stesso
L’iperfagia è presente indipendentemente dall’assetto ponderale e, sebbene la sua gravità sia variabile, non può essere controllata volontariamente. Si rende quindi necessaria la presenza di un costante ed efficace controllo esterno

Qual è la causa dell’iperfagia?

La causa dell’eccessivo appetito non è completamente nota, ma si ritiene che sia dovuta ad un’alterazione a livello dell’ipotalamo ove sono situati i centri regolatori della fame e della sazietà.

I soggetti con PWS non riescono a percepire il senso di sazietà e avvertono uno stimolo continuo all’assunzione di cibo che non è controllato dalla volontà.

La spinta alla ricerca di cibo ha un’intensità variabile ma può coinvolgere qualsiasi tipo di cibo.

Ci sono dei farmaci per controllare l’iperfagia?

Al momento non ci sono farmaci disponibili per il controllo di questo problema. Ai soggetti  viene prescritta una dieta ipocalorica e si tenta di educare la famiglia a ridurre quanto più possibile l’accesso al cibo.

Sono attualmente in corso di valutazione numerosi farmaci per il controllo dell’iperfagia, i cui risultati sono attesi nei prossimi anni. Ci sono inoltre alcuni studi che hanno valutato l’efficacia della terapia chirurgica dell’obesità, senza tuttavia essere ancora giunti a una conclusione definitiva.

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